“Ecco dove sta precisamente l’arte. Per essere un gran chimico, bisogna saper prendere l’occasione: e vi si giunge.”
La genetica, applicata a qualsiasi animale, può essere una materia complicata. Cerchiamo quindi, in poche righe, di conoscere le varie mutazioni che portano al colore del mantello nel Cane Corso Italiano.
La genetica può essere una cosa noiosa. Cerchiamo quindi di usare termini semplici e semplificando al massimo di comprendere le basi di questa scienza utile ed affascinante.
Iniziamo con il dire che il Cane Corso Italiano ha tre principali mutazioni: Nero, Fulvo e Tigrato.

Mantello Nero
Il mantello nero è il colore “naturale” del Cane Corso, viene definito geneticamente con il termine “Ancestrale”. Il Cane Corso nero, quindi, non è mutato. Significa cioè che i geni non hanno influenzato le proteine responsabili della produzione dei pigmenti del pelo.
Il mantello fulvo, detto anche rosso, può manifestarsi in diversi gradi di intensità. I fulvi hanno sempre la maschera nera; l’assenza della maschera è da considerarsi un difetto.A volte i fulvi più scuri vengono definiti rossi.

Mantello fulvo

Tigrato
Il tigrato è una mutazione che, idealmente, appare “sopra” il mantello. Il Cane Corso tigrato è SEMPRE fulvo. La tigratura, invece, può essere nera o grigia. A seconda della sua estensione e di quanto copre il mantello fulvo, può far sembrare il cane completamente nero o grigio, o lasciar intravedere la tonalità di fulvo sottostante. In questo caso, si parla di tigratura “reverse”.

Tigrato “reverse”
“La scienza ama il recondito, le grandi fatiche, l’ideale, se ciò si può dire.”
Esistono poi le cosiddette “diluizioni”. Questa mutazione, in effetti, diluisce il colore solido di base, come il nero o il fulvo, rendendolo meno carico. E’ il caso dei grigi e dei formentino.

Mantello grigio
Il mantello grigio, conosciuto anche come blu, è la risultante di un mantello nero sommato ad un fattore diluente. Tale diluizione può influire in diversi gradi, per questo esistono grigi più scuri e grigi più chiari.

Nero e Grigio
Un Cane Corso fulvo con un fattore diluente, invece, non ci mostrerà la sua presenza con una diluizione nel fulvo del pelo, bensì sulla maschera, che sarà grigia. Questo tipo di mantello è conosciuto come Formentino.

Fulvo maschera grigia

Fulvo maschera nera
Il mantello fulvo, conosciuto anche come rosso, può manifestarsi in diverse gradazioni, tutte ammesse.

Mantelli fulvi di varia intensità
I cani fulvi sono convenzionalmente con maschera nera. I soggetti a maschera grigia prendono il nome di Formentino.

Gradazioni di formentino

Tigrature
I cani possono, tuttavia, non manifestare il gene mutato ma esserne portatori. Significa che il gene gli è stato passato dagli antenati ma non è espresso. Ad esempio il fattore diluente deve essere presente in entrambi i genitori per dare origine a un Cane Corso grigio o formentino. Se uno solo dei genitori manifesta o porta il gene, questo verrà trasmesso alla prole che però non lo manifesteranno.
Questo rappresenta una importante opportunità per gli allevatori abituati ad utilizzare la genetica; è possibile, sfruttando queste informazioni, ottenere cucciolate abbastanza eterogenee per quanto riguarda i mantelli.